Oggi voglio affrontare un argomento che sono sicura essere conosciuto da poche persone e con molta probabilità quelle persone che conoscono la memoria corporea sono più addetti ai lavori.
È un argomento davvero molto vasto, ma non mi dilungherò molto sulla parte più tecnica, ma affronterò maggiormente l’aspetto emotivo e trasformativo.
Una delle cose che personalmente pensavo, rispetto al tema memoria, era che questa fosse solo ed esclusivamente qualcosa che succedeva nella mia mente e attraverso di essa, e come spesso è successo per tante cose ho dovuto ricredermi, rimuovere la mia credenza “errata” e studiare, informarmi, aprirmi a qualcosa di diverso. L’approccio più fisico alla memoria ho potuto riscontrarlo prima teoricamente, quando specializzandomi come operatore in biodinamica cranio sacrale ho capito molte cose in più del corpo e alcune davvero sorprendenti! Per prima cosa ho dovuto ricredermi sulla mia stessa convinzione “piuttosto riduttiva” del corpo come un involucro, cosa che mi faceva sentire autorizzata a maltrattarlo quando non rispondeva adeguatamente alle mie (a volte assurde) richieste. Mi toccava “fermarmi forzatamente” ad ascoltarlo solo quando mi faceva male. Per fortuna ho poi invertito questa malsana abitudine e oggi, grazie a quella esperienza mi ritrovo a guidare i miei clienti su questo sentiero di conoscenza e trasformazione profonda.
RI-MEMBRARE: I RICORDI NEL CORPO
Il corpo dicevamo, non è solo un involucro, ma una manifestazione intelligente dell’essere. Di questo aspetto vi ho già ampiamente parlato nello scorso articolo come far parlare il sintomo, che vi invito a leggere se ancora non lo avete fatto. Il corpo è una manifestazione intelligente dell’essere che ci permette di fare l’esperienza, nel qui e ora, di questa vita e pertanto già solo per questo meriterebbe maggior rispetto e attenzione nell’essere trattato e soprattutto amato, visto che senza di lui c’è poco da fare! Ma cosa fondamentale il corpo trattiene ogni memoria da quando siamo stati concepiti fino ad oggi. Ogni vissuto emotivo, ogni caduta, ogni trauma, ogni parola non detta è trattenuta lì, nel tessuto connettivo. Il corpo è una fonte inesauribile di informazioni ed è custode di tutto quello che non possiamo o non vogliamo dire o ci fa male ricordare.
Personalmente posso dirvi di come il corpo sia stato per me la chiave di profonda comprensione e guarigione del corpo. Come quando ho liberato durante delle sedute di cranio sacrale le mie memorie corporee di tanti anni prima legate ad un incidente stradale in moto e al mio parto. Vi chiederete come mai succede questo? Come fa il corpo a trattenere queste informazioni? In parole semplici, il corpo vive l’esperienza prima che la stessa venga elaborata verbalmente! E questo è chiaro soprattutto nei bambini, nei primi due anni di vita quando non avendo ancor imparato a parlare trattengono la memoria nel centro delle emozioni per eccellenza: l’amigdala. Questo significa che la memoria di un bambino, ma non solo la sua è fatta di sensazioni ed emozioni prima di tutto! E solo in un secondo tempo ci sarà la verbalizzazione di quell’evento e quindi un ulteriore passaggio fatto dal cervello. Tutto questo per dire che è particolarmente interessante, e lo osservo nei miei clienti (che scelgono di fare un lavoro corporeo con il cranio sacrale e altre tecniche), vedere come il corpo trattenga vissuti legati ad esempio al momento della nascita, piuttosto che ricordi di quando eravate ancora feto nella pancia della mamma (ricordi senza parole).
E così a volte ci sono paure, comportamenti e atteggiamenti che non sappiamo spiegare ed etichettiamo con uno sbrigativo: “Sono fatto così!”. Bé, diciamo che in quel sono fatto così potrebbe esserci una spiegazione molto profonda che va ben oltre le parole. Il punto non è tanto quando quel sono fatto così è positivo, ma siate sinceri con voi prima di tutto, quando usiamo questa espressione di solito ci riferiamo a qualcosa che tutto è tranne che positiva. Allora il mio invito è: se c’è qualcosa che ti disturba, qualcosa che non capisci, ma va così, qualcosa a cui non sai dare una spiegazione, esplora il tuo corpo. Lì troverai tutte le risposte e spesso anche le soluzioni, le trasformazioni e il cambiamento.
C’è qualcosa di te che non comprendi fino in fondo e vuoi sapere come fare…? Scrivimi a info@orianarussi.it