Cosa vuol dire oggi essere donna? Ve lo chiedete mai? E quando vi siete risposte riuscite davvero a vivere in sintonia con la vostra verità? Quante volte vi sentite spaesate, senza connessione profonda con il vostro femminile e avete delle sensazioni che non sapete “gestire” e di cui vi “sentite in balia”?

Conosco già la risposta. Succedeva anche a me prima di decidere di lanciarmi alla scoperta del mio femminile attraverso l’ausilio del corpo, della mia natura ciclica e dell’osservazione della Luna. Sì, avete letto bene, proprio della Luna. Nell’antichità la donna viveva perfettamente in sintonia con la propria natura femminile, in connessione con i ritmi del Terra, e in armonia con la ciclicità della Luna.

Oggi sfortunatamente per noi questo non solo non avviene più, ma non è nemmeno più insegnato e tramandato dalle donne più anziane e le donne fanno fatica a percepire la loro vera natura, quindi figuriamoci la difficoltà del vivere in connessione con essa alla luce del Sole. I ritmi troppi frenetici e imperanti di questo momento storico, richieste sempre più maschili (ma non nel senso del principio maschile, ma di un maschile distorto, aggressivo e violento), tempi troppo stretti per fare tutto e richieste esigenti non in linea con “il nostro tempo”.

IL TEMPO DELLE DONNE

Il nostro tempo non è quello lineare, ma è quello ciclico della Luna. Il nostro ciclo mestruale infatti impiega lo stesso tempo che la Luna ci mette a fare un giro intorno alla Terra. Durante il giro della Luna si compie il nostro ciclo. Se solo guardassimo la Luna un po’ di più, se solo ci permettessimo di guardarla di notte, quando è alta nel cielo avrebbe così tante cose da dirci…eppure non abbiamo “più il tempo” per guardarla e quindi non abbiamo più il tempo per noi, per il nostro femminile.

Non sappiamo più riconoscere così il sentiero della Dea Luna. Quel sentiero che ci permette di entrare in contatto con il nostro femminile più profondo attraverso la connessione con il nostro ciclo mestruale. Potremmo così finalmente imparare ad usare il ciclo come un dono di comprensione della nostra vita. Attraverso l’osservazione della nostra ciclicità riusciremmo a capire perché in alcuni momenti durante i 28 giorni siamo così forti, fisicamente e mentalmente come una Dea Vergine, oppure possiamo percepirci così piene proprio come la Dea Luna e pronte ad accogliere nel grembo l’umanità intera.

Poi iniziamo a sentire il nostro potere diventare più oscuro passando dalla fase della Dea Incantatrice fino a percepire i poteri della Luna Nuova involvere dentro di noi, in una fase introspettiva che viviamo come il potere del sangue: è la fase della Strega.

Tutte queste meravigliose fasi, nelle quali impetuosamente ci troviamo coinvolte o in cui lentamente scivoliamo ci parlano di un tempo antico, quando le donne erano Dee, Guaritrici, Sciamane di sé stesse e della comunità.

Oggi possiamo riportare tutta questa CONOSCENZA in vita, semplicemente ammirando la Dea nel cielo delle notti più scure, respirando e vivendo il nostro femminile facendo sì che tutto quello che è già dentro di noi, possa essere riscoperto come un dono e usato nella nostra vita ogni giorno.

E così riflettendo, con la voglia di portare ancora tutta questa bellezza del femminile nel mondo e per aiutarti in questo per te il percorso 8Rituals, visita la sezione Lavora con me.

Oriana Russi newsletter
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