Oggi voglio affrontare un argomento che spesso è oggetto di molte domande da parte dei miei clienti.
Lavorando sul corpo e con il corpo per aiutare le persone che si rivolgono a me, spesso mi viene fatta questa domanda: “Come si fa ad ascoltare il corpo? Come faccio a capire dai sintomi quello che mi comunica?
Una delle difficoltà maggiori che le persone incontrano nel loro personale percorso di trasformazione è il ritrovare la connessione con il loro corpo. Dico ritrovare perché nonostante le persone “credano” di dover imparare, in verità la buona notizia è che è una cosa che sappiamo già fare tutti, nessuno escluso. Certo è che sulla base del vissuto di ciascuno di noi, ci può essere una maggiore o minore velocità nel raggiungere il risultato, ma questo non è importante, quello che conta davvero è riuscire a ripristinare quel collegamento con il nostro corpo. Il corpo non è infatti un semplice involucro che contiene la nostra anima, ma è lo strumento, preziosissimo, attraverso il quale possiamo fare l’esperienza della nostra vita e pertanto merita di essere trattato bene e con maggiore riconoscenza. Il corpo non è una parte distaccata da noi, ma è parte del nostro essere intelligente ed è questa la chiave per poter dialogare con lui.
IL CORPO È LA CHIAVE DEL NOSTRO BENESSERE, PER TORNARE A SENTIRCI E A VIVERE IN MODO APPAGANTE LA NOSTRA VITA!
Per cui ho deciso di mettere oggi, a vostra disposizione, un piccolo assaggio di una tecnica che utilizzo con i miei clienti, per insegnarvi a parlare con i sintomi che il vostro corpo vi comunica.
TECNICA: “COME FAR PARLARE IL VOSTRO SINTOMO”
Prima di iniziare vorrei solo che ti approcciassi al tuo corpo vedendolo in un modo nuovo, ovvero come una modalità intelligente dell’essere, e che ti aprissi con attenzione e rispetto ai suoi messaggi, lasciandogli davvero questa volta l’opportunità di esprimersi.
Questa tecnica può essere utilizzata per favorire il benessere e quindi in via preventiva, oppure per alleviare o far scomparire del tutto dei sintomi dolorosi che sentiamo nel corpo con l’unico consiglio, affinché la tecnica esplichi tutta la sua efficacia, di individuare una zona fisica e calarti completamente nella realtà di ciò che percepisci nel corpo.
Crea una situazione di rilassamento e silenzio dentro te e fuori di te. Crea tutte le condizioni affinché tu possa percepire questa assenza di pensieri. Per poter invitare questo stato, porta la tua attenzione sul respiro che naturalmente esce ed entra dalle tue narici e continua questa pratica fino a che non percepisci quiete e rilassatezza.
A questo punto sposta l’attenzione e focalizzati sul punto dove senti questo dolore. Sentilo con le mani se possibile ed entrando in contatto proprio con la zona dolente senti solo che ti fa male e null’altro. Non ci sono parole, non c’è linguaggio che può descrivere questo dolore. Fa male e basta.
Se rimani connesso fisicamente con questo dolore e lasci che lui si esprima, ad un certo punto questo dolore si aprirà e urlerà tutta l’energia che ha racchiuso al suo interno. Il corpo ti parlerà del suo dolore e molto spesso sentirai come questo è collegato direttamente alle emozioni trattenute dal tuo corpo. Potrai sentire emozioni compresse, giudizi trattenuti nei tuoi confronti.
Potrai avere voglia di interrompere, ma non fermarti e fiducioso rimani, attraverso il respiro, presente a quanto sta avvenendo senza giudizi,o fidandoti dell’intelligenza dell’essere.
ORA, RIVOLGITI AL DOLORE E CHIEDIGLI: QUAL’È’ IL MESSAGGIO PER ME? COSA VUOI DIRMI?
Digli che ora sei presente per lui e che sei disposto ad ascoltare il suo messaggio. E vedrai come ad un certo punto, come un lampo nella notte più buia, il corpo ti fornirà il suo messaggio in un modo chiaro, limpido, preciso.
Lascia scorrere le emozioni ora, ringrazia il tuo corpo, hai fatto un ottimo lavoro. Torna al respiro e lascia che questa esperienza gentilmente trovi la sua collocazione come l’acqua che si fa strada dentro la terra.
Se hai provato questa tecnica e vuoi approfondire maggiormente scrivimi a info@orianarussi.it!